LGBTQIA+
Più del 55% dei nostri genitori sono coppie gay che, a un certo punto della loro vita, hanno ricevuto la chiamata alla genitorialità.
La maternità surrogata per le coppie omosessuali è il modo migliore per ottenere la paternità, data l'impossibilità pratica di un processo di adozione internazionale di successo. Negli ultimi due anni, il numero di casi di maternità surrogata in Europa ha superato il numero di adozioni internazionali.
La maternità surrogata per i gay è una pratica che ha luogo in un numero sempre minore di Paesi. Purtroppo, con il passare degli anni, le porte si sono chiuse, come in NEPAL, THAILANDIA, CAMBODIA, LAOS, VIETNAM e, più recentemente, in RUSSIA.
Non ci riferiamo al fatto che in quei Paesi fosse consentita la maternità surrogata per i gay o per le coppie eterosessuali. Nei Paesi citati non esisteva una legge sulla maternità surrogata, e chi ha fatto un processo qui ha approfittato di un "vuoto giuridico", con la premessa che "ciò che la legge non vieta, è permesso", ma in quei Paesi non c'era una legislazione. Ora c'è, e non permette la maternità surrogata ai gay.
Maternità surrogata per omosessuali
Sin dall'inizio, la filosofia di Gestlife è stata quella di offrire tutte le possibili destinazioni di maternità surrogata per coppie gay ai genitori intenzionali.
Ricerchiamo i Paesi per la maternità surrogata gay, li visitiamo, apriamo i nostri uffici con il nostro personale (non siamo intermediari) e assicuriamo la qualità dei servizi dei fornitori coinvolti.
In questo modo non siamo obbligati a proporre una sola destinazione, come fanno alcune "agenzie" che hanno una sola destinazione da difendere con le unghie e con i denti, scoraggiando tutte le altre destinazioni, perché altrimenti non hanno "clienti". Noi possiamo davvero consigliare la destinazione più adatta alle esigenze di ogni genitore.
Ovviamente, vogliamo che il processo di maternità surrogata si svolga con noi. Questo è ciò che facciamo. Ma una volta che avete deciso di inizizare con noi, le nostre priorità sono tre:
Impedirvi di commettere errori legali che potrebbero compromettere il vostro processo di maternità surrogata.
Garantire il vostro successo medico: un bambino sano.
Ridurre il più possibile le spese. Preferiamo che il vostro denaro rimanga per il vostro bambino, non per gli intermediari.
Non vi offriamo una destinazione, anche se non è ideale per il vostro processo di maternità surrogata, solo perché non ne abbiamo una migliore, a differenza di molte "agenzie" che hanno solo una destinazione da offrire. Gestlife ha 15 uffici in 11 Paesi.
È importante, quando si vuole intraprendere una maternità surrogata LGTBIQ+, capire che ci sono tre tipi di Paesi in cui la maternità surrogata è consentita (naturalmente, c'è un quarto gruppo, che sono i Paesi in cui la maternità surrogata è vietata, di cui non parleremo per non farvi perdere tempo, dato che non apportano alcun contributo).
In quali Paesi è consentita la maternità surrogata per i gay?
Questi Paesi hanno una legislazione specifica che sviluppa il diritto del genitore o dei genitori committenti (voi o voi) di effettuare una procedura di maternità surrogata.
Queste leggi trasferiscono i diritti sul bambino dai genitori surrogati ai genitori committenti. Questi Paesi hanno leggi redatte dai loro parlamenti, o successivamente modificate da sentenze di alti tribunali, come la Corte Costituzionale, che consentono a determinate persone di effettuare procedure di maternità surrogata.
Questi sono i Paesi in cui è possibile realizzare un processo di maternità surrogata con tutte le garanzie:
🔹USA
🔹CANADA
🔹ALBANIA
Ci sono poi i Paesi in cui, senza una legislazione specifica, i processi di maternità surrogata vengono normalmente eseguiti, in quanto i loro tribunali li riconoscono:
🔹MESSICO*
🔹COLOMBIA**
🔹ARGENTINA***
🔹ARMENIA ****
* Non esiste una legge, ma c'è un'ampia giurisprudenza che lo consente.
** Non c'è una legge, ma i processi di maternità surrogata vengono portati avanti.
*** Non esiste una legge sulla maternità surrogata, con un significativo vuoto giuridico.
**** Non esiste una legge sulla maternità surrogata per uomini single, con un significativo vuoto giuridico.
Maternità surrogata negli USA
Gestlife ha la sua sede centrale a Miami, in Florida (sede del Gruppo Investmedical). Negli Stati Uniti abbiamo avviato processi di maternità surrogata per coppie dello stesso sesso dal 2012.
Gli Stati Uniti sono stati il primo Paese ad approvare la maternità surrogata commerciale (con compenso per la gestante).
Gli Stati Uniti emettono una sentenza del tribunale, che attualmente non è riconosciuta dagli Stati dell'UE.
Poiché non esiste una previdenza sociale e il padre committente deve farsi carico di tutte le spese mediche che possono insorgere, il prezzo di un programma per un solo bambino varia tra i 165.000 e i 180.000 euro.
Consultate il vostro consulente familiare per il vostro caso specifico e saremo lieti di consigliarvi gratuitamente.
Per maggiori informazioni visitate la nostra sezione:
PROGRAMMI NEGLI STATI UNITI
Maternità surrogata negli Canada
Il CANADA è un Paese con una legge altruistica, in cui la madre surrogata non può ricevere alcun compenso.
Offrire un compenso è punibile con 10 anni di carcere e una multa di 500.000 dollari canadesi.
La gestante non può fare pubblicità, né i genitori committenti possono fare pubblicità per lei. Ci sono liste d'attesa fino a 5 anni per trovare una gestante che si offra volontaria per la gestazione di un bambino per degli sconosciuti.
La gestante vuole avere un rapporto con i genitori, quindi una buona conoscenza dell'inglese è essenziale, altrimenti saremo semplicemente scartate come candidate.
Alle agenzie è vietato fare da intermediari (anche medici e avvocati) sotto pena di 3 anni di carcere, quindi nessuna agenzia ha le proprie infrastrutture in quel Paese.
È un Paese ideale per la maternità surrogata, se siete canadesi e avete una cugina, una sorella o un'amica disposta a svolgere il processo gratuitamente.
Consultate il vostro consulente familiare per il vostro caso specifico e saremo lieti di consigliarvi gratuitamente. Gestlife ha i suoi uffici e il suo personale in questo Paese.
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PROGRAMMI IN CANADAMaternità surrogata in Albania
La legge 8876 del 4.4.2002 sulla salute riproduttiva, all'articolo 43 riconosce la maternità surrogata come tecnica di riproduzione assistita consentita in Albania, anche se non ha ancora sviluppato una normativa specifica. L'Albania è diventata un surrogato naturale per la Russia, dopo il divieto di maternità surrogata per gli stranieri in quel Paese dal maggio 2022.
È un Paese che rispetta la condizione sessuale di ogni persona, essendo un Paese tollerante in cui convivono pacificamente 5 religioni. L'Albania è membro della NATO e ha presentato domanda di adesione all'UE nel 2014.
Grazie alla vicinanza con i Paesi dell'UE, all'assenza di obbligo di visto per i viaggi, all'eccellenza delle cliniche e alla modernità del Paese, è diventata una delle destinazioni preferite dalle coppie gay.
Consultate il vostro consulente familiare per il vostro caso specifico e saremo lieti di consigliarvi gratuitamente. Gestlife ha i suoi uffici e il suo personale in questo Paese.
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PROGRAMMI IN ALBANIA
Maternità surrogata in Messico
In Messico non esiste una legge esplicita sulla maternità surrogata. Alcuni Stati, come SINALOA, QUERÉTARO, COHAHUILA e SAN LUIS POTOSI, vietano esplicitamente la maternità surrogata. TABASCO e SINALOA. limitano il diritto di effettuare procedure di maternità surrogata ai soli cittadini messicani. Il resto degli Stati messicani non ha una legislazione in merito, né favorevole né contraria.
Nel Messico DF non esiste una legge sulla maternità surrogata di per sé, ma esiste una proposta di legge che mira a garantire i diritti di filiazione dei genitori previsti e un'ampia giurisprudenza che garantisce i diritti dei genitori previsti.
Per diversi anni e fino al 16 gennaio 2016, il Tabasco è stato lo Stato per eccellenza in cui si è svolta la maggior parte dei processi di maternità surrogata, poiché la sua legislazione la consentiva alle coppie messicane e non la vietava esplicitamente agli stranieri. Tuttavia, a causa di alcuni abusi commessi da alcune coppie, lo Stato di Tabasco ha finito per vietare la maternità surrogata per i cittadini stranieri il 16/1/2016, rispettando i processi in corso (per quei genitori che avevano già un contratto con una gestante, anche se non era incinta) poiché nessuna legge può entrare in vigore retroattivamente. Ma questo significava che da quel momento il Messico era chiuso agli stranieri.
Per anni e fino a poco tempo fa, questo significava la fine dei processi di maternità surrogata in Messico.
Ma nel giugno 2021, la CORTE SUPREMA DEL MESSICO, in risposta a un ricorso presentato da una clinica, ha stabilito che lo Stato di Tabasco aveva oltrepassato le sue competenze, lasciando agli Stati la possibilità di decidere se regolamentare le condizioni economiche per la pratica della maternità surrogata o lasciarla alla libertà delle parti private coinvolte. La Corte ritiene "infondata l'idea che vi sia un obbligo per le legislature locali di prevedere la gratuità dei contratti di maternità surrogata gestazionale". Pertanto, lo Stato può imporre la gratuità, stabilire condizioni di pagamento o lasciare la questione alla discrezione di un accordo privato. Lo Stato di Tabasco non ha ancora modificato la legge.
Per questo motivo, molte cliniche in Messico stanno nuovamente offrendo procedure di maternità surrogata, anche se nessuno Stato messicano ha una legislazione esplicita a favore della maternità surrogata.
Da allora, diversi Stati hanno legiferato vietando la maternità surrogata a cittadini stranieri: SINALOA, QUERÉTARO, COHAHUILA e SAN LUIS POTOSI.
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PROGRAMMI IN MESSICO
Situazione giuridica attuale in messico
In Messico DF non esiste una legge sulla maternità surrogata in sé e per sé, ma esiste una proposta di legge che mira a garantire i diritti di filiazione dei genitori previsti e un'ampia giurisprudenza che riconosce i diritti dei genitori previsti.
Attualmente, i tribunali riconoscono i diritti dei genitori previsti. Tuttavia, dobbiamo essere consapevoli che in Messico non esiste uno Stato che abbia esplicitamente una legge sulla maternità surrogata, per cui il Messico fa parte dell'elenco dei Paesi che non hanno una legislazione in materia. È la giurisprudenza dei tribunali a concedere il diritto ai genitori committenti.
I genitori che desiderano scegliere il Messico come destinazione devono essere consapevoli che, in assenza di una legislazione esplicita, sono sempre esposti a futuri cambiamenti legislativi, favorevoli o contrari, sebbene qualsiasi modifica legislativa non possa mai essere applicata retroattivamente.
Consultate il vostro consulente familiare sui programmi che Gestlife vi offre in Messico e sulle loro caratteristiche.
Se per voi questi svantaggi sono troppo gravi, potete svolgere il vostro processo in un altro dei Paesi che Gestlife vi offre. Consultate il vostro consulente familiare di Gestlife.
Maternità surrogata in Colombia
La Colombia è un Paese in cui la maternità surrogata è ormai praticata dalle cliniche. Non esiste una legge specifica sulla maternità surrogata, anche se i tribunali finiscono per revocare l'affidamento alla gestante in quanto non ha alcun legame genetico con il bambino.
Uno dei principali vantaggi offerti da questo Paese sono i prezzi, molto più bassi rispetto agli Stati Uniti. Anche la possibilità di parlare la lingua per i cittadini di alcuni Paesi (più di 700 milioni di persone parlano spagnolo nel mondo) fa sì che molte coppie scelgano questa destinazione quando si tratta di portare a termine un processo di maternità surrogata.
Legge in Colombia
In Colombia non esiste una legge esplicita sulla maternità surrogata. Questo è un aspetto da tenere in considerazione se si sceglie questo Paese per diventare padre.
Il processo di maternità surrogata si svolge nella capitale Bogotá, anche se abbiamo programmi anche nella città di Cartagena de Indias.
Una volta nato il bambino, si svolge un processo di impugnazione della maternità della gestante, dato che viene accreditato che il bambino ha un legame genetico con il padre committente, e al contrario non ha alcun legame con la gestannte. Il tribunale dissocia definitivamente la gestante dal bambino, attraverso una sentenza giudiziaria.
Nella legislatura colombiana del 2022-2023 sono stati presentati due disegni di legge che cercavano di regolamentare la questione. Le proposte di legge erano la P.L. 334-2023C presentata dal rappresentante alla Camera Alejandro Ocampo Giraldo e la P.L. 345 del 2023C presentata dal Ministro della Giustizia e del Diritto, Néstor Iván Osuna Patiño.
Secondo la legge colombiana, le leggi che regolano la maternità surrogata devono essere elaborate come leggi statutarie, che hanno una procedura speciale all'interno del Congresso della Repubblica.
Uno di questi requisiti è che devono essere elaborate e approvate entro lo stesso anno legislativo, che nel nostro caso andava dal 20 luglio 2022 al 16 dicembre 2022 e dal 16 marzo 2023 al 20 giugno 2023.
I progetti di legge che intendevano regolamentare la maternità surrogata in Colombia non hanno rispettato la procedura del Congresso della Repubblica e per questo motivo sono stati archiviati e licenziati in base alla legge colombiana di emanazione delle leggi, poiché avrebbero dovuto essere approvati in un'unica legislatura, cosa che non è avvenuta.
Ad oggi, non è stato presentato nessun altro disegno di legge che cerchi di regolamentare la maternità surrogata in Colombia e, secondo le interviste con il Ministro della Giustizia e del Diritto, per il momento non verrà presentato a causa della complessa agenda legislativa.
Per questi motivi, la notizia che i processi di maternità surrogata saranno chiusi in Colombia a partire da settembre 2023 è smentita, e condividiamo i link dove è possibile verificare che le due proposte di legge sono state regolarmente depositate.
P.L. 334-2023C
P.L. 345-2023C
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PROGRAMMI IN COLOMBIAPUBBLICITÀ LEGALE:
Ovviamente non possiamo garantire che in futuro ci saranno nuovi progetti di legge, a favore o contro la maternità surrogata, cosa che può accadere in tutti i Paesi. Tuttavia, nessuna nuova legge può essere applicata con effetto retroattivo, quindi, quando c'è un cambiamento normativo, i processi in corso vengono rispettati, come è successo negli altri Paesi in cui c'è stato un cambiamento legislativo contro la maternità surrogata: VIETNAM, LAOS, CAMBODIA, MESSICO, RUSSIA, NEPAL o THAILANDIA.
Tuttavia, se l'assenza di una legislazione è un problema per voi, potete svolgere il processo negli altri Paesi in cui Gestlife ha i suoi uffici e che hanno programmi per le coppie omosessuali.
Registrazione in Colombia
Dopo la nascita, i genitori intenzionati devono registrare il bambino nel registro civile di BOGOTÁ COLOMBIA; a tal fine, è necessario fornire un certificato di nascita rilasciato dalla clinica.
La contestazione della maternità sarà avviata dalla gestante. In questo modo si otterrà il passaporto colombiano, il passaporto della nazionalità dei genitori o il salvacondotto (a seconda della nazionalità dei genitori). Consultate il vostro caso con il consulente familiare di Gestlife.
Nel caso del padre biologico, la gestante compare sul certificato di nascita. Successivamente verrà rimosso quando il tribunale accetterà la contestazione (cosa che avviene sempre perché le madri non hanno alcun legame genetico con il bambino).
Maternità surrogata in Argentina
L'Argentina è una destinazione che è apparsa di recente sulla mappa mondiale della maternità surrogata.
Sebbene non esista una legislazione esplicita sulla maternità surrogata, la legge consente la stipula di un contratto di maternità surrogata e dal 2017 esiste un regolamento che specifica che un bambino nato attraverso la maternità surrogata può essere registrato a nome del padre committente o previsto solo nella città autonoma di Buenos Aires.
Nel novembre 2024, due genitori italiani sono stati arrestati alla frontiera, mentre cercavano di lasciare il Paese con il loro bambino, per aver compensato economicamente la madre surrogata, poiché in ARGENTINA la maternità surrogata deve essere altruistica.
Sono state aperte diverse indagini penali contro alcune agenzie.
Questo Paese, immerso in una grave crisi economica (con un tasso di inflazione superiore al 140% annuo), ha difficoltà a effettuare i pagamenti, o i rimborsi, a causa delle restrizioni alla circolazione dei capitali stabilite dal governo.
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PROGRAMMI IN ARGENTINA
Maternità surrogata in Armenia
In ARMENIA, un Paese di soli 2,2 milioni di abitanti, la legge consente la maternità surrogata per le coppie eterosessuali, ma non vieta la maternità surrogata per i single. Tuttavia, si tratta di un vuoto legislativo, come nel caso di altri Paesi sopra citati, che si presta al rischio di una modifica legislativa in qualsiasi momento. Gestlife ha un ufficio anche in questo Paese, in quanto sviluppa processi per le coppie eterosessuali.
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PROGRAMMI IN ARMENIA
Maternità surrogata in Russia
Forse avete sentito parlare (o avete conosciuto) di genitori che hanno fatto la maternità surrogata con Gestlife in Russia. Per 15 anni è stato così, ma nel dicembre 2021 il Parlamento russo ha vietato la maternità surrogata per gli stranieri, per cui questo Paese è uscito dall'elenco dei Paesi in cui una coppia gay può ricorrere alla maternità surrogata.
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PROGRAMMI IN RUSSIA
Alcune "invenzioni" pericolose nella maternità surrogata
Così come René Magritte ci ha insegnato che il disegno di una pipa non è una pipa, qualcosa di simile alla maternità surrogata non è una maternità surrogata .
La maternità surrogata si verifica quando esiste una legge o una giurisprudenza che la consente e che cede legalmente i diritti della gestante al genitore o ai genitori committenti. Il resto, anche se può sembrare tale, non è maternità surrogata.
E la sfumatura è di vitale importanza, perché nei Paesi in cui non esiste una legge sulla maternità surrogata, o la giurisprudenza non la contempla, la gestante sarà oggi, domani e sempre la madre del bambino, con diritti sul bambino se lo desidera. E non siete venuti in Gestlife per avere problemi legali in futuro.
Ultimamente sono apparse alcune "agenzie" che propongono soprattutto ai collettivi LGTBI destinazioni che non offrono le minime garanzie, né legali né mediche. Paesi con poca o nessuna esperienza in materia di maternità surrogata, senza alcuna legge che la tuteli. Paesi in cui le gestanti ricevono compensi ridicoli (a volte contro le leggi esistenti), che non superano i 10.000 dollari USA, quando una gestante americana riceve 50.000 dollari USA, o una gestante ucraina 24.000 dollari USA.
Queste sono alcune delle "INVENZIONI" in cui potreste imbattervi e che vi sconsigliamo vivamente. Come vi abbiamo detto, Gestlife ha uffici in tutti i Paesi in cui è possibile effettuare un processo legale. Se fosse possibile realizzare un processo di maternità surrogata con tutte le garanzie in una qualsiasi di queste destinazioni, avremmo già da tempo uffici in quei Paesi. E se non li abbiamo, è perché non ci sono garanzie mediche o legali.
Improvvisamente sono apparse agenzie che offrono tali destinazioni:
Questi tipi di programmi, come abbiamo detto, sono stati realizzati perché la conclusione del programma avviene spesso in un Paese europeo, dove non esiste una legge specifica sulla maternità surrogata. Alcuni genitori ricorrono a questo programma se non possono ricorrere a un altro per motivi economici, o perché il processo si svolge alla fine in un Paese dell'area Schengen, che permette loro di tornare nel Paese d'origine con una certa facilità.
Tuttavia, presenta notevoli svantaggi:
È più costoso rispetto ad altre destinazioni come l'Albania.
È necessario mentire all'anagrafe, spacciando la gestante per un partner, cosa che sconsigliamo, poiché è un reato mentire a un pubblico ufficiale.
La gestante non ha il diritto di rinunciare al bambino perché la legge ceca non lo consente. Nessun notaio redigerà un atto notarile in tal senso, necessario in futuro se vogliamo che un coniuge adotti il bambino.
Per i genitori provenienti da quei Paesi (come in Italia) che non concedono la nazionalità e il passaporto al bambino fin dall'inizio, è necessario tornare in auto, il che significa un viaggio di oltre 2000 km o più nella maggior parte dei casi.
Vediamo quali problemi presenta ciascuno di questi Paesi:
Repubblica Ceca
La Repubblica Ceca è una delle destinazioni in cui più genitori sono caduti nella tentazione di "rendere apparentemente più facile" il loro processo, a costo di incorrere in gravi reati.
Nella maggior parte dei casi, i genitori hanno fatto ricorso ai servizi di una clinica della fertilità a Kharkov (Ucraina), dove la gestante è rimasta incinta ed è stata poi inviata nella Repubblica Ceca per avere il bambino, approfittando del fatto che questo Paese fa parte dell'Unione Europea ed è all'interno dell'area Schengen, dove non è necessario rilasciare un passaporto per il bambino per viaggiare nel Paese dei genitori committenti. Ciò si è rivelato utile per quei genitori il cui Paese d'origine (come è temporaneamente il caso della Spagna) non rilascia un passaporto per il bambino. Questi genitori dovevano commettere due reati:
Mentire all'anagrafe a un pubblico ufficiale facendo passare la gestante per la propria fidanzata.
Falsificare un documento pubblico davanti a un notaio, dicendo che la gestante non aveva ricevuto alcun risarcimento, cosa non vera, il che costituisce un reato di falsificazione di un documento pubblico.
Alcuni genitori sono caduti in questo tipo di trappola, perché le agenzie locali li hanno informati solo all'ultimo momento di doverlo fare, e a quel punto i genitori, con il loro bambino in braccio, non potevano più tirarsi indietro....
Purtroppo, nella primavera del 2022, la polizia ha smantellato questa operazione, attraverso la cosiddetta "OPERAZIONE SPANIEL". Quattro medici della clinica sono stati arrestati e i genitori e le gestanti sono stati interrogati separatamente alla ricerca della conferma del pagamento alla gestante, e la registrazione del bambino è stata rifiutata.
Per maggiori informazioni sull'OPERAZIONE SPANIEL è possibile leggere il seguente articolo (utilizzando il traduttore di Google). https://www.seznamzpravy.cz/clanek/domaci-kauzy-operace-spanel-v-praze-se-prodavaji-deti-vyrobene-na-zakazku-203870
Pertanto, la Repubblica Ceca non è una destinazione consigliata per la maternità surrogata.
Per maggiori informazioni visitate la nostra sezione
PROGRAMMI IN REPUBBLICA CECABelgio
Il Belgio vieta la maternità surrogata commerciale e la legge stabilisce che qualsiasi accordo stipulato tra le parti, anche nella maternità surrogata altruistica, è nullo e impedisce la registrazione del bambino a nome dei genitori committenti. È un Paese con una legge contraddittoria, in quanto esistono due o tre cliniche che offrono la maternità surrogata a genitori belgi (coppie etero) ma poi la legge non tutela questo atto. Non è quindi un Paese consigliato per la maternità surrogata.
Paesi Bassi
Il Belgio vieta la maternità surrogata commerciale e la legge stabilisce che qualsiasi accordo stipulato tra le parti, anche nella maternità surrogata altruistica, è nullo e impedisce la registrazione del bambino a nome dei genitori committenti. È un Paese con una legge contraddittoria, in quanto esistono due o tre cliniche che offrono la maternità surrogata a genitori belgi (coppie etero) ma poi la legge non tutela questo atto. Non è quindi un Paese consigliato per la maternità surrogata.
Austria
In Austria la maternità surrogata è vietata dalla legge. Non è quindi un Paese consigliato per la maternità surrogata.
Polonia
La maternità surrogata è vietata in Polonia.