Maternità surrogata in Vietnam o Cambogia
Di tanto in tanto, oggi come oggi in internet compaiono nuove destinazioni in cui la maternità surrogata è apparentemente possibile. Si tratta di Paesi in cui semplicemente non esiste una legislazione in materia. Né a favore né contro, perché la medicina avanza più velocemente della legge. È il caso della Thailandia, del Nepal, del Laos o del Vietnam, che per un breve periodo di tempo sono diventati "oasi" per alcuni genitori che non soddisfacevano i requisiti richiesti in altri Paesi.
Questi Paesi hanno finito per vietare la maternità surrogata agli stranieri introducendo nei rispettivi codici penali pene detentive significative per gli stranieri che violano la legge. Oggi sono tornati di moda CIPRO e GUATEMALA (non finiremmo mai di aggiornare l'elenco), ma questi Paesi non hanno una legislazione in materia. In questi paesi si sviluppano processi in cui la gestante sarà SEMPRE la madre legale del bambino, finché le autorità non lo scopriranno e finiranno per legiferare contro di essa. Pertanto, vi consigliamo vivamente di non ascoltare proposte di questo tipo, che vi condurrebbero in una terra priva della minima garanzia legale e con enormi rischi legali per la vostra persona.
Dovete ricordare che GESTLIFE apre uffici in tutti i Paesi in cui è possibile realizzare un processo di maternità surrogata con garanzie. Se fosse possibile avviare un programma di maternità surrogata con garanzie in uno di questi Paesi, Gestlife avrebbe già da tempo aperto un ufficio lì. Non lasciatevi quindi abbagliare dalle "sirene" che finiscono sempre per condurre a situazioni rischiose.